Riportato da Team Air Net, 04 Giugno 2022 | Estratto articolo Crisaf
Chiarezza sul titolo CLIL
Cos’è il Clil e quando è stato introdotto
La metodologia CLIL (Contenet and Language Integrated Learning) è l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera.
In Italia tale metodologia è stata introdotta nei licei e negli istituti tecnici con la Riforma della Scuola Secondaria di II grado attraverso il DPR n. 88 e 89 del 15 Marzo 2010.
Quali sono le caratteristiche dei corsi CLIL
Le caratteristiche dei corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera è stata definita dal DPR n° 249 del 10 Settembre 2010.
Nello specifico:
“Art. 14. Corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera
- Le università nei propri regolamenti didattici di ateneo possono disciplinare corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera. Ai predetti corsi accedono gli insegnanti in possesso di abilitazione e di competenze certificate nella lingua straniera di almeno Livello C1 del “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue” pubblicato nel 2001 dal Consiglio d’Europa.
- I percorsi formativi di cui al comma 1 sono istituiti per la scuola secondaria di secondo grado e prevedono l’acquisizione di almeno 60 crediti formativi comprensivi di un tirocinio di almeno 300 ore pari a 12 crediti formativi universitari.
- Per garantire uniformità tra i predetti corsi, le università si adeguano ai criteri stabiliti dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca con proprio decreto, sentito il Consiglio universitario nazionale.
- A conclusione del corso, al candidato che supera con esito favorevole l’esame finale è rilasciato il certificato attestante le acquisite competenze per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.”
Pertanto si tratta di corsi per:
-
Docenti abilitati in possesso di una certificazione di livello C1 in lingua straniera.
-
Che prevedano almeno 60 CFU comprensivi di un tirocinio di almeno 300 ore (12 CFU).
A conclusione del corso, al candidato che supera con esito favorevole l’esame finale è rilasciato il certificato attestante le acquisite competenze per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Nel 2011 il Decreto del 30 settembre ha definito i requisiti per poter attivare da parte degli atenei i corsi e successivamente con il DDG n.6 del 16 aprile 2012 sono stati ulteriormente definiti i percorsi rivolti ai docenti in servizio presso i Licei e gli Istituti Tecnici, che prevedono attività formative per un totale di 20 CFU.
Anche in questo caso troviamo la certificazione di livello C1 come requisito, ma è anche possibile accedere al corso con un livello di conoscenze almeno B2, purché iscritti ad un corso di formazione di livello C1.
Anche in questo caso i corsi prevedono sia il tirocinio che la prova finale.
I nuovi percorsi CLIL
Da molti anni sono disponibili i corsi di perfezionamento di 1500 ore e 60 CFU, che non prevedono i tirocini, i destinatari non sono solo docenti abilitati, ma tutti coloro che a vario titolo già lavorano come insenanti presso le scuole.
Questi percorsi non prevedono il tirocinio o la certificazione linguistica pregressa, come espressamente indicato dai Decreti citati, pertanto non rientravano nella categoria di perfezionamento Clil ma potevano essere considerati come master, la cui valutazione è notevolmente inferiore.
A questo proposito l’ultima tabella dei titoli valutabili per le categorie di seconda fascia ha chiarito e dato merito a questi percorsi altamente formativi da un punto di vista didattico, inserendoli specificatamente per ciò che riguarda le certificazioni Clil, purché vengano congiunti alla certificazione linguistica di livello almento B2 :
“B.13 Certificazione CeClil o certificazione ottenuta a seguito di positiva frequenza dei percorsi di perfezionamento in CLIL di cui al Decreto del Direttore Generale al personale scolastico 16 aprile 2012, n. 6, o per la positiva frequenza di Corsi di perfezionamento sulla metodologia CLIL della durata pari a 60 CFU, purché congiunti alla certificazione nella relativa lingua straniera di cui al punto B.14, per ciascun titolo”
“B.14 Certificazioni linguistiche di livello almeno B2 in lingua straniera conseguite ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 marzo 2012, prot. 3889, pubblicato sulla G.U. n. 79 del 3 aprile 2012 ed esclusivamente presso gli Enti ricompresi nell’elenco degli Enti certificatori riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione ai sensi del predetto decreto, per ciascun titolo (è valutato un solo titolo per ciascuna lingua straniera) Valutazione: B2 Punti 3 ;. C1 Punti ;. C2 Punti 6.”
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