Riportato da Team Air Net, 07/10/2022 | Fonte Ministeriale, Eipass, ticonsiglio.com
CONCORSO DSGA 2022
CONCORSO DSGA 2022
Pubblicato in Gazzetta il Decreto contente il Regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
Bando atteso entro fine anno.
Fra i titoli valutabili è presente la certificazione di lingua inglese, livelli C1 e C2.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 231 del 3 ottobre 2022, il Decreto MIUR n. 146 del 28 giugno 2022 con le disposizioni per lo svolgimento dei concorsi ordinari per Direttori dei servizi generali e amministrativi.
I concorsi saranno banditi su base regionale entro fine 2022 e saranno periodici.
Il Regolamento
Sono ammessi a partecipare al concorso DSGA coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea, qualora ricorrano le condizioni di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A, ovvero di analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente.
I candidati possono partecipare per una sola regione, a pena di esclusione. Le graduatorie restano valide per un periodo di 2 anni; è previsto il periodo di prova per la conferma in ruolo ed è presente il vincolo di permanenza per i vincitori, che devono restare nella prima sede di assegnazione per almeno 3 anni scolastici.
Le prove consistono in una prova scritta e una prova orale, che vertono sulle materie d’esame indicate nell’allegato B del decreto. Sono eliminate la prova preselettiva e la prova teorico-pratica.
Durante la prova orale verrà effettuata una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego.
La valutazione dei titoli viene effettuata dopo l’espletamento della prova orale, solo per i candidati che l’hanno superata. I titoli sono elencati nell’allegato C.
Fra i titoli valutabili, alle certificazioni di lingua inglese vengono attribuiti:
- 0,5 pt per il livello C1
- 1 pt per il livello C2
Requisiti
Per quanto riguarda i requisiti del bando per DSGA in arrivo e dei prossimi concorsi che saranno indetti, possono partecipare i candidati in possesso di laurea specifica. Per la precisione, per partecipare al concorso si richiede il possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, oppure cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornati di lungo periodo ovvero dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
- possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A del decreto.
Come si svolge il concorso
Le modalità sono state semplificate. Di seguito le principali novità sul bando per DSGA:
- il concorso è bandito su base regionale. Per le regioni in cui il numero dei posti disponibili è esiguo è previsto l’accorpamento per lo svolgimento della procedura concorsuale, ma le graduatorie restano distinte per regione;
- è possibile partecipare per una sola regione, a pena di esclusione;
- sono eliminate la prova preselettiva e la prova teorico-pratica;
- le prove consistono in una prova scritta e una prova orale, che vertono sulle materie d’esame indicate nell’allegato B del decreto;
- le prove sono superate con un punteggio di almeno 42 punti, sia per lo scritto che per l’orale;
- la valutazione dei titoli, elencati nell’allegato C del decreto, viene effettuata dopo l’espletamento della prova orale, solo per i candidati che l’hanno superata;
- il punteggio massimo attribuibile a ciascun candidato è di 150 punti, di cui 60 per la prova scritta, 60 per la prova orale e 30 per la valutazione dei titoli;
- le graduatorie regionali comprendono un numero di aspiranti pari ai posti messi al bando aumentati del 20 per cento;
- le graduatorie restano valide per un periodo di 2 anni;
- è previsto il periodo di prova per la conferma in ruolo;
- c’è il vincolo di permanenza per i vincitori, che devono restare nella prima sede di assegnazione per almeno 3 anni scolastici.
Scarica i documenti
- Gazzetta Ufficiale n. 231 del 3 ottobre 2022
- Allegato A – titoli di studio
- Allegato B – programma d’esame
- Allegato C – titoli valutabili
- Gazzetta Ufficiale (pdf)